ZINCO OSSIDO 10% UNGUENTO TUBO 30 G
Zinco ossido Zeta 10% unguento
Principi attivi
100 g di unguento contengono Principio attivo: zinco ossido 10,0 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Vaselina bianca, paraffina liquida.
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serveTrattamento lenitivo e protettivo di eczemi, dermatosi e lievi escoriazioni.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
Applicare l’unguento localmente, 1 o 2 volte al giorno, sulla cute opportunamente lavata e asciugata. Per la sua azione astringente e decongestionante può essere utilizzato anche su cute irritata (ad esempio dermatite da pannolino). Applicare uno strato di unguento in modo da ricoprire l’area interessata (soprattutto quando viene utilizzato per il trattamento di dermatite da pannolino); in caso di scottature e lesioni cutanee non infette, è preferibile applicare un sottile strato di unguento, utilizzando un bendaggio se necessario. Eseguire sulla zona interessata un leggero massaggio circolare, in modo da ottenere un parziale assorbimento dell’unguento, a seguito del quale rimane un residuo bianco opaco.
Conservazione
Conservare nel contenitore originale al riparo dalla luce.
Avvertenze e precauzioni
Avvertenze e precauzioniIl medicinale deve essere impiegato solo per uso esterno; può essere nocivo se ingerito (vedi Sovradosaggio).
Evitare il contatto del farmaco con gli occhi; in caso di contatto accidentale, lavare abbondantemente con acqua.
Non impiegare il medicinale in caso di scottature o ferite potenzialmente infette.
Se l'unguento viene utilizzato per la dermatite da pannolino, controllare che l'eruzione cutanea migliori entro pochi giorni; in caso contrario, contattare il medico in quanto è necessario ricorrere a un trattamento diverso.
L'uso, specialmente se prolungato, di medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico al fine di istituire un'idonea terapia.
Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.
Interazioni
Nessuna nota.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, zinco ossido Zeta può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dello zinco ossido. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica/di ipersensibilità: rash, orticaria, prurito e/o gonfiore (soprattutto del viso, lingua, gola, labbra), senso di oppressione al petto, difficoltà a respirare.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazione della pelle.
Bruciore, formicolio e macchie scure della pelle.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.Sovradosaggio
Non sono riportati casi di sovradosaggio. Lo scarso assorbimento percutaneo del farmaco rende improbabile il verificarsi di sintomi e segni da sovradosaggio. In caso di ingestione accidentale, possono essere riscontrati i seguenti sintomi: diarrea, nausea e vomito, ipoglicemia, confusione, fatica, letargia, sanguinamenti, ittero, colorazione scura delle urine, tosse, brividi e febbre, irritazione del cavo orale, disturbi renali, carenza di rame.
Gravidanza e allattamento
Generalmente, l’uso dell’unguento in gravidanza e allattamento è considerato sicuro se applicato in zone circoscritte e per brevi periodi di tempo.
Gravidanza: Per lo zinco ossido unguento non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Tale medicinale, se utilizzato in accordo con le modalità d’uso, non viene assorbito e quindi non determina effetti sistemici; in caso di cute lesa, può essere assorbito in minime quantità.
Allattamento: Non sono disponibili dati sull’utilizzo del medicinale durante l’allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiché l’assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti raggiungano il latte materno.
... ... ... ...