VOLTADOL UNIDIE 140 MG CEROTTI MEDICATI 5 CEROTTI IN BUSTINA CARTA/PE/AL/EAA
Voltadol Unidie 140 mg cerotto medicato
diclofenac sodico
Principi attivi
Ogni cerotto medicato contiene 140 mg di diclofenac sodico. Ogni cerotto medicato contiene 2,90 mg di butilidrossianisolo (E 320). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Strato di supporto: Poliestere di tessuto-non-tessuto.
Strato adesivo: poliacrilato dispersione, tributil citrato, butilidrossianisolo (E 320).
Strato protettivo: carta mono siliconata.
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serveVoltadol Unidie è un medicinale che riduce il dolore. Appartiene al gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Voltadol Unidie viene usato per il trattamento locale a breve termine (massimo 7 giorni) del dolore associato a strappi muscolari, distorsioni o contusioni di braccia e gambe dovuti a traumi contusivi negli adolescenti dai 16 anni di età e negli adulti.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon usi Voltadol Unidie - se è
allergico al
diclofenac o ad uno qualsiasi degli
altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se è
allergico a qualsiasi
altro farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS, per es. acido acetilsalicilico, ibuprofene);
- se ha manifestato
attacchi d'asma,
orticaria o
gonfiore e
irritazione all'interno del naso dopo aver preso l'acido acetilsalicilico o altri FANS;
- se soffre di
ulcera gastrica o
duodenale attiva;
-
sulla pelle ferita (per es. abrasioni cutanee, tagli, ustioni),
infetta o
con infiammazione (dermatite essudativa) o eczema;
- se è negli ultimi tre mesi di gravidanza;
- in bambini e adolescenti di età inferiore ai 16 anni.
Posologia
Posologia Adulti e adolescenti dai 16 anni in su Applicare un cerotto medicato una volta al giorno sulla parte dolorante. La dose massima giornaliera è di 1 cerotto medicato, anche se le aree da trattare sono più di una. Pertanto, può essere trattata una sola area dolorante alla volta.
Durata di utilizzo Voltadol Unidie deve essere usato per il tempo minimo necessario a controllare i sintomi. L’utilizzo del cerotto non deve superare i 7 giorni. Non è stato ancora dimostrato un beneficio terapeutico per somministrazioni di durata maggiore.
Pazienti anziani Il medicinale deve essere impiegato con cautela nei pazienti anziani in quanto maggiormente predisposti agli effetti indesiderati (vedere anche il paragrafo 4.4).
Pazienti con compromissione renale o epatica Per il trattamento dei pazienti con compromissione renale o epatica vedere il paragrafo 4.4.
Popolazione pediatrica Non sono disponibili dati sufficienti sull’efficacia e sulla sicurezza di Voltadol Unidie nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni (vedere paragrafo 4.3). Si consiglia al paziente/ai genitori dell’adolescente di consultare un medico, qualora sia necessario somministrare il medicinale per più di 7 giorni per alleviare il dolore o se i sintomi peggiorano.
Modo di somministrazione Uso cutaneo. Il cerotto medicato dev'essere applicato solo sulla cute intatta e sana e non dev'essere applicato quando si fa il bagno o la doccia Il cerotto medicato non deve essere diviso. Se necessario, il cerotto medicato può essere mantenuto in sede usando un bendaggio elastico a rete. Il cerotto medicato non deve essere usato con un bendaggio occlusivo.
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall’umidità.
Avvertenze e precauzioni
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Voltadol Unidie se soffre o ha sofferto in passato di asma bronchiale o allergie, potrebbe avvertire un crampo del muscolo bronchiale (broncospasmo), che si manifesta con difficoltà nella respirazione;
• se nota
un'eruzione cutanea, che compare dopo l'applicazione del cerotto medicato. Se questo accade, rimuova immediatamente il cerotto medicato e interrompa il trattamento.
• se soffre di disfunzioni
renali,
cardiache o
epatiche oppure ha sofferto in passato di
ulcera gastrointestinale,
infiammazioni intestinali o tendenza al sanguinamento.
Gli effetti indesiderati possono essere ridotti utilizzando la più bassa dose efficace per il più breve tempo possibile.
Precauzioni importanti • Il cerotto medicato non deve entrare in contatto o essere applicato su occhi o mucose.
• I pazienti anziani devono usare Voltadol Unidie con cautela, in quanto possono sviluppare con maggiore probabilità effetti indesiderati.
Evitare l'esposizione dell'area trattata alla luce diretta del sole o delle lampade solari dopo la rimozione del cerotto medicato, in modo da ridurre il rischio di sensibilità alla luce.
Non usare Voltadol Unidie simultaneamente a qualsiasi altro medicinale contenente diclofenac o altri antinfiammatori e antidolorifici non steroidei, indipendentemente dal fatto che siano utilizzati esternamente o assunti per via orale.
Bambini e adolescenti L'assunzione di diclofenac è controindicata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni.
Non sono disponibili dati sufficienti sull'efficacia e sulla sicurezza per i bambini e gli adolescenti al di sotto dei 16 anni (vedere il paragrafo
Non usi Voltadol Unidie).
Interazioni
Dal momento che l’assorbimento sistemico di diclofenac con le modalità d’uso dei cerotti medicati indicate sull’etichetta è molto basso, il rischio di sviluppare interazioni clinicamente significative tra farmaci è trascurabile.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se compaiono i seguenti sintomi, informi il medico immediatamente ed interrompa l'uso del cerotto: improvvisa eruzione cutanea pruriginosa (orticaria); gonfiore a mani, piedi, caviglie, viso, labbra, bocca o gola; difficoltà respiratorie; calo della pressione sanguigna o debolezza.
Possono verificarsi anche i seguenti effetti indesiderati:
Comuni (possono riguardare fino a 1 persona su 10): reazioni cutanee locali, come arrossamento della pelle, sensazione di bruciore, prurito, pelle arrossata e infiammata, esantema cutaneo talvolta con pustole o ponfi.
Molto rari (possono riguardare fino a 1 persona su 10.000): reazioni di ipersensibilità o reazioni allergiche locali (dermatite da contatto).
Nei pazienti che usavano a livello topico principi attivi appartenenti alla stessa classe di medicinali del diclofenac, sono stati segnalati casi isolati di esantema cutaneo generalizzato, reazioni di ipersensibilità, come gonfiore della pelle e delle mucose e reazioni di tipo anafilattico con disturbi acuti della regolazione circolatoria e sensibilità alla luce.
L'assorbimento del diclofenac nell'organismo attraverso la pelle è molto basso se paragonato alla concentrazione di principio attivo nel sangue misurata dopo assunzione orale di diclofenac. Pertanto, la probabilità di comparsa di effetti indesiderati di tipo generale (come per es. disturbi gastrointestinali o renali o difficoltà respiratorie) è molto bassa.
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio con diclofenac cerotti medicati. Nel caso si verifichino effetti indesiderati sistemici gravi a seguito di un uso non corretto del farmaco o sovradosaggio accidentale (per es. nei bambini), devono essere applicate le misure precauzionali appropriate impiegate per l’intossicazione da farmaci antinfiammatori non steroidei.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza La concentrazione sistemica di diclofenac in seguito a somministrazione topica risulta inferiore a quella correlata alle formulazioni orali. Facendo riferimento all’esperienza derivante dal trattamento con i FANS sistemici, si raccomanda quanto segue: l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può comportare effetti negativi durante la gravidanza e/o durante lo sviluppo embrionale/fetale. I dati derivanti dagli studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto spontaneo, malformazioni cardiache e gastroschisi, in seguito all’uso di inibitori della sintesi delle prostaglandine nei primi mesi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiovascolari è risultato aumentato da un valore inferiore all’1% fino ad un massimo di circa l’1,5%. Si ritiene che il rischio aumenti al crescere della dose e della durata del trattamento. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre e post-impianto e di mortalità embrio-fetale. Inoltre, un aumento d’incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali cui erano stati somministrati inibitori della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza il diclofenac non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se il diclofenac è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta più bassa possibile e la durata del trattamento più breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: - tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso ed ipertensione polmonare); - disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamniosi; la madre ed il neonato, alla fine della gravidanza, a: - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento ed effetto antiaggregante, che può occorrere anche a dosi molto basse; - inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente, il diclofenac è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.
Allattamento Diclofenac, in piccole quantità, è secreto nel latte materno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di diclofenac cerotto medicato, non si ritiene vi siano effetti sul lattante. Data la mancanza di studi clinici controllati nelle donne in allattamento, il medicinale deve essere utilizzato durante l’allattamento esclusivamente dietro consiglio dell’operatore sanitario. In questo caso, Voltadol Unidie non deve essere applicato sul seno delle madri in allattamento, né altrove su superfici cutanee estese o per un periodo di tempo prolungato.
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