TOCALFA 50.000 UI + 50 MG CAPSULE MOLLI 20 CAPSULE MOLLI
Tocalfa 50000 UI + 50 mg capsule molli
Vitamina A + Vitamina E
Principi attivi
1 capsula molle da g 0,271 ca contiene: Principi attivi: Retinolo esteri soluz. conc. U.I. 50.000 d,l alfa - Tocoferil acetato. mg 50
Eccipienti
Olio per preparazioni iniettabili Gelatina Glicerolo Etile p-idrossibenzoato sodico Propile p-idrossibenzoato sodico
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serveTocalfa capsule molli appartiene alla categoria terapeutica dei vitaminici a base di vitamine A + E.
Questo medicinale si usa negli stati di carenza di vitamine A+E.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo un periodo di trattamento.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon prenda Tocalfa - Se è allergico alla vitamina A e/o alla vitamina E o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
- Se è in gravidanza (vedere "Gravidanza e allattamento").
Posologia
1 - 2 capsule molli al giorno. Per cicli di 30-90 giorni intervallati da opportuni periodi di sospensione. Il ciclo terapeutico può essere ripetuto durante l'anno in caso di necessità. Nelle terapie molto prolungate, specie se per diversi anni, non eccedere nel numero e nella durata dei cicli terapeutici consigliati per ogni anno, allo scopo di non incorrere nel rischio di iperdosaggio cronico da vitamina A.
Conservazione
Nessuna.
Avvertenze e precauzioni
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico prima di prendere Tocalfa se una qualsiasi delle situazioni descritte di seguito la riguarda:
- Ha problemi cardiaci (insufficienza cardiaca); perché potrebbe essere necessario un adattamento della dose della digitale (medicinale utilizzato nel trattamento dell'insufficienza cardiaca).
- Ha alti livelli di glucosio nel sangue (diabete), perché potrebbe essere necessario un adattamento della dose dell'insulina (medicinale utilizzato nel trattamento del diabete).
Interazioni
La vitamina E può potenziare l'azione della digitale o dell'insulina.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, anche questo può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
In caso di somministrazione continua e ad alte dosi possono comparire segni e sintomi di ipervitaminosi A quali:
• disturbi del comportamento alimentare (anoressia)
• disturbi della pelle
• ingrandimento del fegato e della milza (epatosplenomegalia)
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Sovradosaggio
Non sono stati descritti casi di iperdosaggio da Tocalfa. Sono stati descritti invece casi di iperdosaggio acuto da vitamina A nei bambini (cefalee, nausea, vomito, sonnolenza, irritabilità, prurito); la sintomatologia regredisce entro 72 ore dalla assunzione. Nell'adulto è estremamente improbabile che dosi singole, anche elevate, possano determinare ipervitaminosi A. Una somministrazione prolungata di dosi eccessive di vitamina A determina l'insorgenza di manifestazioni tossiche da ipervitaminosi A sia nei bambini (iperostosi, alopecia, nausea, vomito) che negli adulti (astenia, anoressia, desquamazione cutanea, dolori ossei ed articolari). La sospensione della somministrazione è sufficiente per arrestare l'evoluzione della sintomatologia, che comunque regredisce più o meno lentamente a seconda dei sintomi.
Gravidanza e allattamento
Quantitativi giornalieri di vitamina A più elevati di 10.000 U.I. vanno evitati in gravidanza (specie nei primi mesi) e si deve consultare il medico per i consigli circa la quantità totale di vitamina A assumibile attraverso le diverse fonti. Il prodotto, contenendo vitamina A ad alte dosi, non deve pertanto, essere utilizzato in corso di gravidanza.
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