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REGOLINT 9,7 G POLVERE PER SOLUZIONE ORALE 20 BUSTINE

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REGOLINT 9,7 G POLVERE PER SOLUZIONE ORALE 20 BUSTINE

Regolint 9,7 g polvere per soluzione orale
Macrogol 4000

Principi attivi

Una bustina contiene: Principio attivo: macrogol 4000 g 9,736. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Acesulfame potassico, aroma banana.

Indicazioni terapeutiche

Che cos’è e a che cosa serve
REGOLINT contiene il principio attivo macrogol 4000 che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati lassativi osmotici, che agiscono richiamando acqua all'interno dell'intestino e facilitando la formazione di feci morbide.

Questo medicinale è indicato per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo alcuni giorni.

Controindicazioni

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi REGOLINT se:
- è allergico al macrogol 4000 o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- soffre di gravi malattie infiammatorie dell'intestino (come colite ulcerosa, malattia di Crohn o megacolon tossico associato a stenosi sintomatica);
- manifesta dolore addominale acuto o di origine sconosciuta;
- presenta una marcata accentuazione o riduzione dell'attività dell'intestino (peristalsi), nausea o vomito, sanguinamento dell'ultimo tratto dell'intestino (sanguinamento rettale);
- presenta un'ostruzione(ileo) o sospetto di ostruzione, un restringimento (stenosi) o una perforazione, o rischio di perforazione dell'intestino;
- si trova in una condizione caratterizzata da un'eccessiva perdita di liquidi (grave disidratazione).

Posologia

Adulti e bambini di età superiore ad 8 anni e di peso superiore ai 20 kg La dose giornaliera deve essere adattata in base all’effetto clinico ottenuto e può variare da una bustina a giorni alterni (soprattutto nei bambini) fino a 2 bustine al giorno. Non superare il dosaggio massimo giornaliero di 20 g di macrogol. La dose indicata deve essere aggiustata in base alla risposta individuale. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. La dose giornaliera può essere assunta in una o due frazioni, lontano dai pasti. Nel caso si debba assumere una bustina, l’assunzione deve avvenire al mattino. Nel caso si debbano assumere più bustine, occorrerà suddividere le dosi tra mattino e sera. L’effetto di REGOLINT si manifesta nelle 24–48 ore successive la sua somministrazione. A volte possono essere necessari due giorni (o più) prima di ottenere l’effetto desiderato. Proseguire in tal caso il trattamento tenendo presente, comunque, che i lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Nei bambini, in assenza di dati clinici su periodi di somministrazione superiori a tre mesi, il trattamento non deve superare i tre mesi. Disciogliere il contenuto di una bustina in almeno 125 ml (pari ad un bicchiere) di acqua. Non aggiungere altri ingredienti. È preferibile bere l’intera quantità abbastanza rapidamente (nel giro di pochi minuti) evitando di sorseggiarla per lungo tempo. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. La regolarizzazione della motilità intestinale indotta dal trattamento va mantenuta con uno stile di vita sano ed una corretta alimentazione.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.

Avvertenze e precauzioni

Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere REGOLINT.

Prima di iniziare il trattamento si rivolga al medico che dovrà assicurarsi che la sua stitichezza non sia dovuta ad altre malattie. Se soffre di stitichezza cronica o ricorrente, si rivolga al medico che le consiglierà una terapia adeguata e la terrà sotto controllo.

Consulti inoltre il medico se la necessità del lassativo deriva da una delle seguenti condizioni:
- le sue abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) sono cambiate improvvisamente da più di 2 settimane ;
- il lassativo non riesce a produrre effetti.

Se soffre di stitichezza, corregga prima di tutto le sue abitudini alimentari e adotti uno stile di vita sano, seguendo una dieta equilibrata, ricca di acqua e fibre e praticando attività fisica.

Interrompa immediatamente il trattamento ed informi il medico se manifesta reazioni allergiche come irritazione della pelle (eruzione cutanea, orticaria), gonfiore del volto, delle labbra, della gola e/o della lingua (edema) e gravi reazioni allergiche (shock anafilattico).

Non utilizzi medicinali lassativi se soffre di dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale. In questi casi, consulti il medico che le indicherà se soffre di malattie in cui l'uso dei lassativi è controindicato (ad esempio: ostruzione o sospetta ostruzione intestinale, stenosi o perforazione intestinale, ileo paralitico, gravi malattie infiammatorie dell'intestino).

Dopo un trattamento di circa 3 mesi, si raccomanda di rivolgersi al medico che, in quanto è necessario eseguire specifici controlli e stabilire una terapia adeguata.

Se assume i lassativi di frequente, per molto tempo o in dosi elevate, può andare incontro a diarrea duratura con conseguente perdita di acqua, sali minerali (soprattutto potassio) e altre sostanze nutritive essenziali. Nei casi più gravi, è possibile che si manifesti un'eccessiva perdita di liquidi (disidratazione), accompagnata da bassi livelli di potassio nel sangue (ipopotassiemia), che può provocare problemi al funzionamento del cuore, dei nervi e dei muscoli (disfunzioni cardiache o neuromuscolari). Questi effetti si possono presentare specialmente se assume contemporaneamente medicinali che aumentano la forza di contrazione del cuore (glicosidi cardiaci), che facilitano l'eliminazione delle urine (diuretici) o per il trattamento delle allergie e delle infiammazioni (corticosteroidi).

Usi cautela ed informi il medico se:
- soffre di problemi al fegato (insufficienza epatica);
- soffre di problemi ai reni (insufficienza renale);
- ha problemi al cuore (insufficienza cardiaca);
- è anziano.
In questi casi, il medico deve controllare periodicamente i livelli di sali nel sangue (elettroliti sierici).

Se prende i lassativi in modo eccessivo o scorretto (abuso), specialmente alcuni tipi di lassativi (lassativi stimolanti), può sviluppare dipendenza (possibile necessità di aumentare progressivamente la dose di medicinale), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni dell'intestino (atonia intestinale).

Note di educazione sanitaria
Prima di tutto deve essere tenuto presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza.
Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno.
Questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui.
Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico.

Bambini
Nei bambini il trattamento con REGOLINT può essere iniziato solo dopo aver consultato il medico.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino e quindi l’assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. Si deve usare cautela quando Regolint è utilizzato con farmaci con un ristretto indice terapeutico (ad esempio antiepilettici e agenti immunosoppressori). L’uso di liquirizia aumenta il rischio di ipopotassiemia.

Effetti indesiderati

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Gli effetti indesiderati che si possono verificare sono in genere di lieve entità e temporanei ed interessano principalmente l'apparato gastrointestinale. In caso di reazioni di ipersensibilità interrompere l'assunzione del medicinale e consultare immediatamente un medico:

Comuni (possono interessare fino a 1 su 10 persone)
- dolore all'addome;
- gonfiore dell'addome (distensione dell'addome);
- diarrea;
- nausea.

Non comuni (possono interessare fino a 1 su 100 persone)
- vomito;
- urgenza di evacuazione;
- difficoltà a trattenere l'espulsione delle feci (incontinenza fecale);
- irritazione dell'ultimo tratto dell'intestino (irritazione rettale).

Molto rari (possono interessare fino a 1 su 10.000 persone)
- reazioni allergiche (di ipersensibilità) come prurito, irritazione della pelle (eruzioni cutanee, orticaria), gonfiore dovuto ad un accumulo di liquidi (edema) localizzato specialmente al viso, alle labbra e alla gola o alle mani (edema, edema della faccia, angioedema), difficoltà a respirare, grave reazione allergica che può portare alla morte (shock anafilattico).

Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- alterazione dei livelli dei sali nel corpo, come riduzione dei livelli di sodio e potassio nel sangue (iponatremia, ipokaliemia);
- eccessiva perdita di liquidi (disidratazione), soprattutto nelle persone anziane.

Effetti indesiderati aggiuntivi nei bambini
Come nel caso degli adulti le reazioni avverse riportate, sono in genere di lieve entità e temporanee ed interessano principalmente l'apparato gastrointestinale. In caso di reazioni di ipersensibilità interrompere l'assunzione del medicinale e consultare immediatamente un medico:

Comuni (possono interessare fino a 1 su 10 persone)
- dolore all'addome;
- diarrea, che può causare dolore nella zona vicino all'ano (perianale).

Non comuni (possono interessare fino a 1 su 100 persone)
- vomito;
- gonfiore dell'addome (distensione dell'addome);
- nausea;
- irritazione dell'ultimo tratto dell'intestino (retto).

Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- reazioni allergiche (di ipersensibilità).

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio causa diarrea che scompare con l’interruzione temporanea del trattamento o con la riduzione della dose. Un’eccessiva perdita di liquidi provocata da diarrea o vomito può richiedere la correzione dello squilibrio elettrolitico. Dosi eccessive possono causare dolori addominali. Sono stati riportati casi di aspirazione in occasione di somministrazioni con sondino nasogastrico di ingenti volumi di polietilenglicole ed elettroliti. Bambini con danno neurologico che soffrono di disfunzione oromotoria sono particolarmente a rischio di aspirazione. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo "Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso" circa l’abuso di lassativi.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

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