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PURSENNID 12 MG COMPRESSE RIVESTITE 40 COMPRESSE

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PURSENNID 12 MG COMPRESSE RIVESTITE 40 COMPRESSE

Pursennid 12 mg compresse rivestite
Sennosidi A+B

Principi attivi

Una compressa rivestita contiene: - Principio attivo: sennosidi A + B (come sali di calcio) 12 mg.- Eccipienti con effetti noti: lattosio monoidrato; glucosio anidro; saccarosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Lattosio monoidrato; acido stearico; talco; amido di mais; glucosio anidro; saccarosio; gomma arabica; silice colloidale anidra; titanio diossido; cetile palmitato.

Indicazioni terapeutiche

Che cos’è e a che cosa serve
Pursennid contiene il principio attivo della pianta della Senna che appartiene a un gruppo di medicinali che stimolano i movimenti dell'intestino.

Pursennid è indicato per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Pursennid agisce stimolando i movimenti dell'intestino entro 6-12 ore. Per questo motivo è preferibile assumerlo la sera.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni.

Controindicazioni

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Pursennid
• se è allergico ai sennosidi A+B o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
• se il medico o il farmacista le hanno detto di non prendere lassativi;
• se soffre di una malattia infiammatoria del colon (ad esempio morbo di Crohn o rettocolite ulcerosa);
• se soffre di nausea, diarrea, vomito o crampi allo stomaco;
• se ha mal di stomaco acuto, forte o persistente o se il suo addome è morbido al tatto e le fa male quando si muove. In questi casi informi il medico perché potrebbe avere una malattia dell'intestino non ancora diagnosticata;
• se le è stata diagnosticata una grave disidratazione con perdita di acqua e sali (ad esempio bassi livelli di potassio);
• se il paziente è un bambino di età inferiore ai 10 anni.

Posologia

Posologia Adulti e bambini sopra i 12 anni di età: 2-4 compresse rivestite al giorno. Bambini tra i 10 e i 12 anni: 1-2 compresse rivestite al giorno.Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Popolazione pediatrica Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni. Modo di somministrazione Assumere preferibilmente la sera. L’azione di Pursennid si manifesta dopo 6-12 ore. Somministrato la sera, l’effetto di Pursennid compare il mattino successivo. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze e precauzioni

Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Pursennid.

La stitichezza persistente deve essere prima trattata assumendo una dieta ricca di fibre presenti ad esempio in frutta, verdura e cereali, assumendo una sufficiente quantità di liquidi e praticando attività fisica.

Faccia particolare attenzione e informi il medico:
• se non ha osservato alcun effetto positivo dopo aver preso Pursennid
• se ha bisogno di prendere il medicinale per più di 7 giorni. L'uso prolungato può indurre assuefazione e può compromettere la funzione intestinale
• se i sintomi continuano o peggiorano durante l'uso di Pursennid
• se soffre di una malattia infiammatoria dell'intestino
• se compaiono eruzioni sulla pelle, nausea o vomito
• se ha recentemente subito un intervento chirurgico all'addome.

Bambini e adolescenti
Pursennid non deve essere somministrato a bambini di età inferiore ai 10 anni. Nei bambini di età compresa tra i 10 e i 12 anni, Pursennid può essere usato solo sotto la supervisione di un medico.

Interazioni

L’uso concomitante di altri farmaci che inducono ipopotassiemia (i.e. diuretici, adrenocorticosteroidi e liquirizia) può aumentare lo sbilanciamento elettrolitico. L’ipopotassiemia (derivante da abuso di lassativi assunti per lungo tempo) potenzia l’azione dei glicosidi cardiaci e interferisce con i farmaci antiaritmici, con altri farmaci che inducono il ritorno al ritmo sinusale (chinidina) e con farmaci che inducono l’allungamento dell’intervallo Q-T.

Effetti indesiderati

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Interrompa il trattamento e consulti immediatamente il medico se lei o suo figlio
• manifesta i tipici sintomi di una reazione allergica:
- forte prurito della pelle con arrossamenti o gonfiori/ponfi
• manifesta persistenti dolori addominali, nausea e diarrea con perdita eccessiva di liquidi
• se la stitichezza continua o peggiora durante il trattamento con Pursennid.

Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
• reazioni allergiche (forte prurito della pelle con arrossamenti o gonfiori/ponfi)
• patologia del colon che determina una costipazione o aumento del volume dell'addome (megacolon), dolore all'addome, infiammazione della mucosa gastrica e rettale, crampi, nausea, diarrea
• stanchezza, assuefazione al farmaco
• crampi ai muscoli e debolezza (miopatia)
• problemi ai reni, colorazione giallo-brunastra delle urine (cromaturia)
• aumento dell'attività delle ghiandole surrenali (iperaldosteronismo), carenza di calcio e magnesio, eccessiva perdita di liquidi (disidratazione), perdita di sodio (iponatriemia), perdita di potassio (ipopotassiemia) dall'organismo, perdita di sali dall'organismo
• pressione del sangue bassa (ipotensione).

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Sovradosaggio

Sintomi I sintomi più importanti correlati al sovradosaggio/uso eccessivo sono coliche addominali e diarrea severa con conseguenti perdite di fluidi e di elettroliti, che devono essere rimpiazzati. La diarrea in special modo può causare perdita di potassio, che può portare a disordini cardiaci e astenia muscolare, particolarmente quando sono somministrati allo stesso tempo glicosidi cardiaci, diuretici, adrenocorticosteroidi o radice di liquirizia. Gestione Il trattamento deve essere di supporto con quantitativi generosi di liquidi. Gli elettroliti, specialmente il potassio, devono essere monitorati. Ciò è particolarmente importante negli anziani. Un sovradosaggio cronico di farmaci a base di antrachinoni può causare epatite tossica. Ulteriori modalità di trattamento devono tenere in considerazione le indicazioni cliniche o la raccomandazione del centro antiveleni, dove disponibile.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Non sono disponibili dati adeguati sull’uso dei sennosidi nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno mostrato una tossicità riproduttiva. Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Le donne in gravidanza devono consultare il medico prima di assumere questo medicinale. Allattamento L’uso durante l’allattamento non è raccomandato poiché non vi sono dati sufficienti sull’escrezione dei metaboliti nel latte materno. Piccole quantità di metaboliti (reina) sono escreti nel latte materno. Non è stato riportato alcun effetto lassativo sui neonati allattati al seno. Fertilità Studi preclinici con sennosidi non indicano rischi particolari per la fertilità alle dosi terapeuticamente rilevanti.

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