MAGNESIA S.PELL 90% POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE S/AROMA FLACONE 100 G
Magnesia S. Pellegrino 90% polvere per sospensione orale
Magnesio idrossido
Principi attivi
100 g di polvere contengono: Magnesia S. Pellegrino 90% polvere per sospensione orale Principio attivo: magnesio idrossido 90 g Eccipiente con effetti noti: saccarosio. Magnesia S. Pellegrino 45% polvere effervescente Principio attivo: magnesio idrossido 45 g Eccipiente con effetti noti: saccarosio e sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Magnesia S. Pellegrino polvere 90% per sospensione orale:senza aroma: saccarosio. gusto limone: saccarosio, aroma naturale al limone. Magnesia S. Pellegrino 45% polvere effervescente: senza aroma: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio. gusto anice: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, anetolo. gusto frutta: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, aroma naturale alla frutta. gusto limone: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, aroma naturale al limone. gusto mandarino: sodio bicarbonato, acido tartarico, saccarosio, aroma naturale al mandarino.
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serveMagnesia S. Pellegrino contiene magnesio idrossido.
È indicato nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale e per il trattamento del bruciore di stomaco (antiacido).
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon prenda Magnesia S. Pellegrino se: • è allergico al magnesio idrossido o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
• soffre di una grave riduzione della funzione dei reni (grave insufficienza renale);
• presenta dolore alla pancia acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, blocco o restringimento dell'intestino (ostruzione o stenosi intestinale), sanguinamento dal retto di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione;
• il bambino da trattare ha meno di 6 anni di età.
Posologia
Posologia Adulti: come antiacido 1 cucchiaino da caffè; come lassativo 1 cucchiaio da tè; come purgante 1 cucchiaio.
Bambini: tra i 6 e i 12 anni: metà delle dosi. Magnesia S. Pellegrino è controindicata nei bambini di età inferiore ai 6 anni (vedere paragrafo 4.3). Diluire la polvere in mezzo bicchiere d’acqua e ingerire. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad un’adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.
Conservazione
Magnesia S. Pellegrino polvere 90% per sospensione orale:senza aroma: Conservare a temperatura inferiore a 25°C. gusto limone: Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Magnesia S. Pellegrino 45% polvere effervescente:
senza aroma: | Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. |
gusto anice: | Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. |
gusto frutta: | Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. |
gusto limone: | Conservare a temperatura inferiore a 25°C. |
gusto mandarino: | Conservare a temperatura inferiore a 25°C. |
Avvertenze e precauzioni
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Magnesia S. Pellegrino:
• se soffre di stitichezza cronica o ricorrente. In questo caso sono sempre necessari l'intervento del medico per una diagnosi e per la prescrizione di altri medicinali e la sorveglianza del medico in corso di terapia;
• se ha problemi renali;
• se è anziano.
Quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti è necessario consultare il medico.
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o di una riduzione di potassio nel sangue che può determinare disfunzioni del cuore, dei muscoli e del sistema nervoso, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con alcuni medicinali usati per problemi del cuore (glicosidi cardiaci), con i medicinali che aumentano la produzione di urina (diuretici) o con i medicinali usati per trattare malatie del sistema immunitario (corticosteroidi).
L'abuso di lassativipuò causare dipendenza (possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Note di educazione sanitaria Prima di tutto deve essere tenuto presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza.
Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno. Questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui.
Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni diminuiscono rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
Consulti il medico se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente.
Bambini Nei bambini piccoli l'uso di magnesio idrossido può provocare ipermagnesemia, in particolare se presentano danno renale o disidratazione.
Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L’idrossido di magnesio, come tutti gli antiacidi, non deve essere assunto contemporaneamente ad antibiotici della classe delle tetracicline in quanto ne riduce l’assorbimento. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo. L’alcalinizzazione dell’urina successiva alla somministrazione di magnesio idrossido può modificare l’escrezione di alcuni farmaci; pertanto, è stata osservata una maggiore escrezione di salicilati. Associazione da evitare: - tetracicline: formazione di complessi insolubili con riduzione dell’assorbimento e dell’attività di tali antibiotici. Associazione sconsigliata: - chinidina: aumento dei tassi plasmatici della chinidina e rischio di sovradosaggio a causa della diminuzione dell’escrezione. Associazioni che necessitano di precauzioni d’impiego: - indometacina, fosforo, desametasone, digitalici, sali di ferro, nitrofurantoina, lincomicina: diminuzione dell’assorbimento a livello dell’apparato digestivo.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati segnalati sono:
Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000) Ipermagnesemia. Questa è stata osservata dopo una somministrazione prolungata a pazienti con danno renale.
Non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Dolore addominale, diarrea, dolori alla pancia, anche con crampi o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Sovradosaggio
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Trattamento del sovradosaggio di magnesio: reidratazione, diuresi forzata. In caso di insufficienza renale è necessaria l’emodialisi o la dialisi peritoneale.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza Magnesia S. Pellegrino deve essere usato solo in caso di necessità dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Allattamento Il magnesio è considerato compatibile con l’allattamento con latte materno.
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