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LASONIL ANTIDOLORE 10% GEL 1 TUBO DA 50 G

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LASONIL ANTIDOLORE 10% GEL 1 TUBO DA 50 G

Lasonil antidolore 10% gel
Ibuprofene sale di lisina

Principi attivi

100 g di gel contengono: Principio attivo: Ibuprofene sale di lisina 10 g Eccipienti: Sodio para-ossibenzoato di metile, sodio para-ossibenzato di etile. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Isopropanolo, idrossietilcellulosa, sodio para-ossibenzoato di metile, sodio para-ossibenzoato di etile, glicerolo, lavanda essenza, acqua depurata.

Indicazioni terapeutiche

Che cos’è e a che cosa serve
Questo medicinale contiene Ibuprofene sale di lisina, che appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), che agiscono per alleviare il dolore e ridurre i sintomi connessi all'infiammazione.

Lasonil antidolore si usa per il trattamento locale di contusioni, distorsioni, mialgie (dolori muscolari), strappi muscolari, torcicollo.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se i sintomi peggiorano.

Controindicazioni

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi Lasonil antidolore
- se è allergico ad ibuprofene o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
- se è allergico ad altri analgesici (antidolorifici), antipiretici (antifebbrili), farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) che le abbiano provocato in precedenza asma, rinite, orticaria o altre manifestazioni allergiche.
- se è negli ultimi 3 mesi di gravidanza (vedere "Gravidanza, allattamento e fertilità").
- se sta allattando (vedere "Gravidanza, allattamento e fertilità").
- se ha meno di 14 anni (vedere "Bambini e adolescenti").
- se usa altri FANS (vedere "Altri medicinali e Lasonil antidolore").

Posologia

2-4 applicazioni al giorno sulla parte dolorante. I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati. Applicare uno strato sottile di gel sulla parte da trattare con un leggero massaggio. Usare il medicinale per il periodo più breve possibile. Lavarsi accuratamente e in modo prolungato le mani dopo l’applicazione.

Conservazione

Nessuna istruzione particolare

Avvertenze e precauzioni

Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Lasonil antidolore:
- se soffre o ha mai sofferto di asma, rinite allergica, orticaria o altre manifestazioni allergiche dopo aver usato acido acetilsalicilico o altri antinfiammatori simili.
- se contemporaneamente usa medicinali anticoagulanti ( farmaci utilizzati per rendere meno denso il sangue) come warfarin (vedere "Altri medicinali e Lasonil antidolore")

È opportuno evitare l'applicazione di Lasonil antidolore in corrispondenza di ferite aperte o lesioni della pelle.

Reazioni cutanee

L'uso di Lasonil antidolore, specie se prolungato, può dar luogo a fenomeni locali di sensibilizzazione: alla prima comparsa di rash cutaneo ( eruzione della pelle), lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità interrompa il trattamento e consulti il medico che potrà adottare adeguate misure terapeutiche.

Per evitare fenomeni di ipersensibilità più gravi o di fotosensibilizzazione ( eritemi cutanei dopo l'applicazione del prodotto e successiva esposizione alla luce, solare o UV), non si esponga alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive ( vedere paragrafo 4. Possibili effetti indesiderati.).

In associazione al trattamento con Lasonil antidolore sono state segnalate reazioni cutanee gravi tra cui dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Smetta di usare Lasonil antidolore e contatti immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei sintomi correlati a queste reazioni cutanee gravi descritte nel paragrafo 4.

Bambini e adolescenti
L'uso del medicinale è riservato ai soli pazienti di età superiore a 14 anni.

Interazioni

L’esiguità dei dati e le incertezze relative alla loro applicazione alla situazione clinica non permettono di trarre delle conclusioni definitive su possibili interazioni con altri farmaci per l’uso continuativo di ibuprofene; non sono stati riscontrate interazioni clinicamente rilevanti con l’uso occasionale dell’ibuprofene. Si tenga conto, in ogni caso, che Ibuprofene può aumentare gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin.

Effetti indesiderati

Possibili effetti indesiderati
Smetta di usare Lasonil Antidolore e consulti immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:

- macchie rossastre non in rilievo, a forma di bersaglio o circolari sul tronco, spesso con vescicole centrali, desquamazione della pelle, ulcere della bocca, della gola, del naso, dei genitali e degli occhi. Queste gravi eruzioni cutanee possono essere precedute da febbre e sintomi simil-influenzali [dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica].
- eruzione cutanea diffusa, temperatura corporea elevata e linfonodi ingrossati (sindrome DRESS).
- eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con protuberanze sotto la pelle e vescicole, accompagnata da febbre. I sintomi compaiono solitamente all'inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata).

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.

Con alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei per applicazione sulla pelle sono state segnalate reazioni cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto

La cute diventa sensibile alla luce. Sono possibili reazioni di fotosensibilità (eritemi cutanei dopo l'applicazione del prodotto e successiva esposizione alla luce, solare o UV) , effetti indesiderati riportati con una frequenza non nota (cioè la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Vedere anche il paragrafo 2.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Sovradosaggio

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

Gravidanza e allattamento

L’uso di LASONIL ANTIDOLORE è controindicato in gravidanza e nell’allattamento. L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post impianto e di mortalità embrione/fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organo genetico. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre • il feto a: - tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); - disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; • la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse; - inibizione delle contrazioni uterini risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.

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