ILMODOL DOLORE INF 1% CREMA TUBO 50 G
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE 1% crema
Piroxicam
Medicinale equivalente
Principi attivi
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE 1% crema 100 grammi di crema contengono: Principio Attivo: piroxicam g 1 Eccipienti: alcool cetostearilico Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6,1
Eccipienti
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE 1% crema: etere cetilico del polietilenglicole, esteri del poliglicole con acidi grassi, alcool cetostearilico, propilenglicole, sodio citrato, acido citrico, alcool benzilico, acqua depurata.
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serveILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE contiene la il principio attivo piroxicam che appartiene ad una categoria di farmaci chiamati antinfiammatori non steroidei (FANS), usati per il trattamento delle infiammazioni e per alleviare il dolore.
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE si usa per il trattamento locale dei dolori e delle infiammazioni alle articolazioni, ai muscoli, ai tendini ed ai legamenti causati da un trauma o da malattie reumatiche infiammatorie.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo un breve periodo di tempo.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon usi ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE - se è allergico al piroxicam o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se è negli ultimi 3 mesi di gravidanza.
Posologia
Adulti: applicare sulla cute 2-3 volte al dì 3-5 cm di crema o più a seconda dell’estensione della parte interessata, massaggiando delicatamente per favorirne l'assorbimento.
Conservazione
ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE 1% crema: Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
Avvertenze e precauzioni
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o, al farmacista prima di usare ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE.
Informi il medico e sospenda immediatamente il trattamento:
- se sviluppa gravi reazioni allergiche come eruzione cutanea, gonfiore al viso, sibilo respiratorio o difficoltà nella respirazione. Queste reazioni possono verificarsi durante il trattamento specie se prolungato con i prodotti per uso cutaneo. Il suo medico le indicherà una terapia sostitutiva;
- se manifesta gravi reazioni cutanee come dermatiti esfoliative (arrossamento intenso della pelle, con desquamazione a scaglie o a strati), reazioni vescicolo-bollose (Sindrome di Stevens-Johnson, caratterizzata da pelle con bolle rosse, corrosa, sanguinolenta o coperta da una crosta e Necrolisi Epidermica Tossica, caratterizzata da bolle e desquamazione dello strato superficiale della pelle, soprattutto nelle prime settimane di trattamento).
Queste reazioni non sono state segnalate con l'uso di piroxicam per via cutanea, tuttavia non si può escludere la possibilità che si verifichino.
Se sviluppa la sindrome di Stevens-Johnson o la Necrolisi Epidermica Tossica (TEN) in seguito all'uso di ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE, non usi mai più questo farmaco;
- se avverte gravi problemi ai reni, potrebbe aver sviluppato alcune patologie dovute all'alterazione della funzionalità renale;
- Vedere anche le informazioni riportate al paragrafo 4.
La formulazione in crema contiene una sostanza chiamata alcool cetostearilico. Questa sostanza può causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto).
Interazioni
In base agli studi di biodisponibilità è estremamente improbabile che il piroxicam crema spiazzi altri farmaci legati alle proteine plasmatiche. Tuttavia i medici dovranno tenere sotto controllo i pazienti trattati con ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE crema e farmaci ad alto legame proteico per eventuali aggiustamenti dei dosaggi.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se dovesse manifestare uno dei seguenti effetti indesiderati, interrompa il trattamento con ILMODOL DOLORE E INFIAMMAZIONE e informi immediatamente il suo medico oppure si rechi al più vicino ospedale. - gravi reazioni allergiche e irritazioni locali (specie nell'uso se prolungato);
- orticaria;
- gravi reazioni cutanee (Sindrome di Stevens-Johnson, caratterizzata da pelle con bolle rosse, corrosa, sanguinolenta o coperta da una crosta e Necrolisi Epidermica Tossica, caratterizzata da bolle e desquamazione dello strato superficiale della pelle);
- gravi reazioni infiammatorie della pelle di natura immunitaria (dermatite da contatto, eczema) e reazioni cutanee a seguito di esposizione della pelle al sole;
- difficoltà respiratoria causata da un restringimento dei bronchi.
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Sovradosaggio
Non sono stati finora riportati in letteratura casi di iperdosaggio.
Gravidanza e allattamento
Fertilità In base al meccanismo d’azione, l’uso di FANS, compreso il piroxicam, può ritardare o impedire la rottura dei follicoli ovarici, il che in alcune donne, è stato associato a infertilità reversibile. In donne con difficoltà di concepimento o sottoposte ad indagini per infertilità occorre prendere in considerazione la sospensione dei FANS, incluso il piroxicam.
Gravidanza La quota di principio attivo assorbito attraverso la cute non raggiunge di norma, in circolo, concentrazioni tali da rendere valide le avvertenze, e di esporre a rischi di effetti indesiderata relativi alla somministrazione del farmaco per via sistemica. Tuttavia, in via precauzionale, a meno che il medico non lo ritenga assolutamente necessario, se ne sconsiglia l’impiego durante la gravidanza. L’inibizione della sintesi delle prostaglandine potrebbe influire negativamente sulla gravidanza. Dati ottenuti da studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto spontaneo dopo l’uso di inibitori della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre e post-impianto.
Allattamento Si sconsiglia l’uso del piroxicam topico durante l’allattamento poiché la sua sicurezza clinica non è stata valutata.
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