CETIRIZINA ZENT 10 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM 7 COMPRESSE IN BLISTER PVC/PVDC/AL
Cetirizina Zentiva 10 mg compresse rivestite con film
Medicinale equivalente
Principi attivi
Una compressa rivestita con film contiene 10 mg di cetirizina dicloridrato. Eccipienti con effetti noti: una compressa rivestita con film contiene 73,4 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Nucleo della compressa Lattosio monoidrato Amido di mais Povidone 30 Magnesio stearato
Rivestimento della compressa Ipromellosa 2910/5 (E464) Macrogol 6000 Talco Titanio diossido (E171) Simeticone emulsione SE 4
Indicazioni terapeutiche
Che cos’è e a che cosa serveCetirizina dicloridrato è il principio attivo di Cetirizina Zentiva.
Cetirizina Zentiva è un medicinale antiallergico.
Negli adulti e nei bambini a partire dai 6 anni di età, Cetirizina Zentiva è indicato per alleviare
- i sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne.
- l'orticaria.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon prenda Cetirizina Zentiva se - ha una grave malattia renale allo stadio terminale (insufficienza renale grave che richiede dialisi);
- è allergico alla cetirizina dicloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6) o all'idrossizina o ai derivati della piperazina (principi attivi di altri medicinali strettamente correlati).
Posologia
Posologia Adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa).
Popolazioni speciali Anziani: sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalità renale normale non risulta necessaria alcuna riduzione della dose.
Danno renale di grado da moderato a grave: non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con danno renale. Poiché la cetirizina è prevalentemente escreta per via renale (vedere paragrafo 5.2), nei casi in cui non possono essere utilizzati trattamenti alternativi, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalità renale. Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato. Per utilizzare tale tabella posologica, è necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min. La CLcr (ml/min) può essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula:
CLcr | = | [140 - età (anni)] x peso (kg) | (x 0,85 per le donne) |
72 x creatinina sierica (mg /dl) |
Adattamento del dosaggio per adulti con funzionalità renale compromessa
Gruppo | Clearance della creatinina (ml/min) | Dosaggio e frequenza |
Normale | ≥80 | 10 mg una volta al giorno |
Lieve | 50 - 79 | 10 mg una volta al giorno |
Moderata | 30 - 49 | 5 mg una volta al giorno |
Grave | <30 | 5 mg una volta ogni 2 giorni |
Malattia renale all’ultimo stadio - Pazienti in dialisi | <10 | Controindicata |
Compromissione epatica: non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti affetti soltanto da compromissione epatica.
Compromissione epatica e danno renale: si raccomanda un adattamento della dose (si veda sopra "Pazienti con danno renale di grado da moderato a grave).
Popolazione pediatrica La formulazione in compresse non deve essere utilizzata nei bambini al di sotto dei 6 anni di età poiché non permette i necessari aggiustamenti della dose. Bambini tra 6 e 12 anni di età: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno). Nei pazienti pediatrici affetti da danno renale, la dose dovrà essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, l’età e il peso corporeo del paziente. Modo di somministrazione Le compresse devono essere assunte con un bicchiere di liquido.
Conservazione
Questo farmaco non richiede alcuna speciale condizione per la conservazione.
Avvertenze e precauzioni
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Cetirizina Zentiva.
Se è un paziente con insufficienza renale, chieda consiglio al medico; se necessario, dovrà prendere una dose inferiore. La nuova dose verrà stabilita dal medico.
Se ha problemi ad urinare (in condizioni quali lesioni del midollo spinale o problemi alla prostata o alla vescica) chieda consiglio al medico.
Se è un paziente epilettico o un paziente a rischio di convulsioni, deve chiedere consiglio al medico.
Non sono state osservate interazioni clinicamente significative tra l'alcool (per livelli ematici dello 0,5 per mille corrispondenti ad un bicchiere di vino) e la cetirizina usata alle dosi raccomandate.
Tuttavia, non ci sono dati disponibili sulla sicurezza quando alte dosi di cetirizina e alcool sono assunte insieme. Quindi come per tutti gli antiistaminici, si raccomanda di evitare la contemporanea assunzione di Cetirizina Zentiva e alcool.
Se ha programmato test allergici, chieda al medico se deve sospendere l'assunzione di Cetirizina Zentiva diversi giorni prima dei test. Questo medicinale può avere effetto sui risultati dei test.
Bambini Non dia questo medicinale a bambini di età inferiore a 6 anni perché la formulazione in compresse non permette i necessari aggiustamenti della dose.
Interazioni
Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilità della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antistaminico. Negli studi di interazione farmaco-farmaco, in effetti, non sono state riportate né interazioni farmacodinamiche né interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall’assunzione di cibo; sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita. In pazienti sensibili, l’assunzione contemporanea di cetirizina con alcool o altre sostanze ad azione deprimente sul SNC può causare un’ulteriore diminuzione dello stato di allerta e compromissione della prestazione, sebbene cetirizina non potenzi l’effetto dell’alcool (0,5 g/L dei livelli ematici).
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, Cetirizina Zentiva può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
I seguenti effetti indesiderati sono rari o molto rari, ma deve interrompere l'assunzione del medicinale e parlare con il medico immediatamente se li nota. • Reazioni allergiche, incluso shock anafilattico (reazione allergica grave pericolosa per la vita) e angioedema (reazione allergica grave che causa gonfiore del viso o della gola).
Queste reazioni possono insorgere subito dopo la prima assunzione del medicinale o potrebbe iniziare dopo.
Comuni (possono interessare fino ad 1 persona su 10)
• Sonnolenza (bisogno di dormire).
• Capogiri, mal di testa.
• Faringite, rinite (nei bambini).
• Diarrea, nausea, secchezza della bocca.
• Affaticamento.
Non comuni (possono interessare fino ad 1 persona su 100)
• Agitazione.
• Parestesia (sensazione anormale sulla pelle).
• Dolore addominale.
• Prurito (cute pruriginosa), eruzione cutanea.
• Astenia (estremo affaticamento), malessere.
Rari (possono interessare fino ad 1 persona su 1.000)
• Reazioni allergiche, alcune gravi (molto rare).
• Depressione, allucinazione, aggressività, confusione, insonnia.
• Convulsioni.
• Tachicardia (battito cardiaco accelerato).
• Funzione epatica anormale.
• Orticaria.
• Edema (gonfiore).
• Aumento di peso.
Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)
• Trombocitopenia (bassi livelli di piastrine nel sangue).
• Tic (spasmo abituale).
• Sincope, discinesia (movimenti involontari), distonia (contrazioni muscolari anormali prolungate), tremore, disgeusia (alterazione del gusto).
• Visione offuscata, disturbo dell'accomodazione (messa a fuoco difficoltosa), crisi oculogira (occhi con movimenti circolari incontrollati).
• Eruzione fissa da farmaci.
• Anormale eliminazione delle urine (svuotamento involontario della vescica durante il sonno, dolore o/e difficoltà al nell'urinare).
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
• Aumento dell'appetito.
• Idea suicida (preoccupazioni o pensieri suicidi ricorrenti).
• Incubo.
• Amnesia, compromissione della memoria.
• Vertigine (sensazione di rotazione o movimento).
• Ritenzione urinaria (incapacità a svuotare completamente la vescica).
• Prurito (pizzicore intenso) e/o orticaria a seguito di sospensione del trattamento.
• Eruzione cutanea con vescicole contenenti pus.
• Dolore articolare.
• Epatite (infiammazione del fegato).
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Sovradosaggio
a)
Sintomi I sintomi osservati a seguito di un sovradosaggio di cetirizina sono principalmente associati ad effetti a carico del sistema nervoso centrale o ad effetti che potrebbero suggerire un’attività anticolinergica. A seguito di assunzione di una dose pari ad almeno 5 volte la dose giornaliera raccomandata sono stati segnalati i seguenti eventi avversi: confusione, diarrea, capogiri, affaticamento, cefalea, malessere, midriasi, prurito, irrequietezza, sedazione, sonnolenza, stupore, tachicardia, tremore e ritenzione urinaria.
b) Trattamento Non è noto uno specifico antidoto alla cetirizina. In caso di sovradosaggio, si raccomanda un trattamento sintomatico o di supporto. La lavanda gastrica può essere considerata subito dopo l’ingestione del farmaco. Cetirizina non viene efficacemente rimossa per emodialisi.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza I dati prospettici raccolti per la cetirizina sugli esiti di gravidanza non suggeriscono una potenziale tossicità per la madre o per il feto/embrione al di sopra dei valori di base. Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. La prescrizione a donne in gravidanza deve essere effettuata con cautela.
Allattamento La cetirizina è escreta nel latte umano alle concentrazioni che rappresentano il 25 - 90% di quelle misurate nel plasma, queste dipendono dal tempo di campionamento dopo somministrazione. Quindi si deve prestare attenzione quando la cetirizina viene prescritta a donne che allattano.
Fertilità Sono disponibili dati limitati sulla fertilità nell’uomo ma non sono state identificate problematiche di sicurezza.I dati sugli animali non mostrano problematiche di sicurezza per la riproduzione nell’uomo.
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