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ARGENTO PROTEINATO 0,5% GOCCE NASALI, SOLUZIONE FLACONE 10 ML

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ARGENTO PROTEINATO 0,5% GOCCE NASALI, SOLUZIONE FLACONE 10 ML

Argento proteinato Marco Viti gocce nasali e auricolari, soluzione
Argento proteinato Marco Viti bambini 0,5% gocce nasali e auricolari, soluzione
Argento proteinato Marco Viti adulti 1% gocce nasali e auricolari, soluzione
Argento proteinato Marco Viti adulti 2% gocce nasali e auricolari, soluzione

Principi attivi

Argento proteinato Marco Viti Bambini 0,5% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato 0,5 g. Eccipienti con effetti noti: sodio metilparaidrossibenzoato. Argento proteinato Marco Viti Adulti 1% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato 1 g. Eccipienti con effetti noti: sodio metilparaidrossibenzoato. Argento proteinato Marco Viti Adulti 2% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato 2 g. Eccipienti con effetti noti: sodio metilparaidrossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Acqua depurata, disodio fosfato dodecaidrato, potassio monobasico fosfato, sodio metilparaidrossibenzoato.

Indicazioni terapeutiche

Che cos’è e a che cosa serve
Decongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare.

Controindicazioni

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Adulti e bambini Somministrare 1-2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2-3 volte al giorno.

Conservazione

Conservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Avvertenze e precauzioni

Avvertenze e precauzioni
Evitare l'uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere Interazioni).
Attenersi alle dosi consigliate e alle modalità di impiego.
L'argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (vedere Sovradosaggio).

Interazioni

La soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina. La papaina è un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle idrolasi, che si estrae dal frutto immaturo della papaya (Carica papaya). L’uso concomitante di argento proteinato e papaina potrebbe inibire l’azione enzimatica della papaina.

Effetti indesiderati

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, l'argento proteinato può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'argento proteinato. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Dermatiti
Rash
Bruciori
Irritazioni della cute
Decolorazione della pelle
Reazioni di ipersensibilità
Argiria (vedere Sovradosaggio)

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio si possono verificare elevate concentrazioni di argento nel plasma e decolorazione della cute. Inoltre, possono verificarsi sintomi sistemici come epatotossicità, cardiomiopatia, amnesia e linguaggio confuso. L’ingestione giornaliera prolungata di argento proteinato può determinare neurotossicità irreversibile, con stato epilettico mioclonico, fino a determinare coma e, infine, morte. Un accumulo di argento nella pelle, nelle mucose, nelle membrane e negli occhi, dovuto a ingestione o assorbimento anche di piccole quantità, può determinare la comparsa di argiria. L’argiria è caratterizzata da una colorazione della cute da grigio a blu scuro, dovuta al legame dell’argento con diverse proteine e alla conseguente produzione di pigmenti.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso dell’argento proteinato in donne in gravidanza. L’argento proteinato non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso dell’argento proteinato in allattamento. L’argento proteinato non deve essere usato durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità.

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